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FENG SHUI : vivere ed abitare

Le radiazioni cosmotelluriche, modificate da fenomeni naturali così come dall'intervento umano (ripetitori, apparecchiature elettriche...), provocano quel fenomeno ormai noto con il nome di stress geopatico che influisce sulla vita degli esseri viventi del nostro pianeta.

I nodi geopatici, cioè quei "luoghi" in cui l'attività elettromagnetica è particolarmente concentrata, sono diffusi lungo tutta la superficie terrestre e, a lungo andare, influiscono sul nostro stato di salute, in particolare indeboliscono il sistema immunitario.

 

Le radiazioni possono essere dannose ma anche benefiche, dipende dalla loro intensità e dal tempo di esposizione ad esse.

Le nostre abitazioni sono soggette quanto noi all'energia elettromagnetica e ci sono zone in esse che sono più “stressate” di altre.

Oggi si sente molto parlare di bioarchitettura, di costruzione ecologica e anche di Feng Shui.

Premettendo che il discorso sul Feng Shui è molto complesso e non si ha la pretesa di esaurirlo in poche righe, si può almeno tentare un approccio a questa disciplina antichissima che già 4000 anni fa aveva compreso come la salute e l'armonia dell'uomo fossero strettamente legate alla naturale energia della Terra.

Feng Shui è innanzitutto equilibrio tra l'uomo e le forze naturali, è la capacità di comprendere che l'energia vitale - il Qi - è presente in ogni essere, in ogni azione, in ogni cosa.

L'energia vitale è Yang, cioè forza cosmica attiva, maschile, ma è anche Yin, forza cosmica passiva, femminile. Niente è in sé solo Yang o solo Yin, bensì è il risultato della "comunicazione" e complementarietà di entrambe le "polarità", di entrambe le espressioni del Qi.

Come l'equilibrio delle forze cosmiche ha effetti benefici, la rottura dell'armonia del Qi influisce negativamente su uomini e cose. Da qui l'importanza del Shui nel riportare l'armonia là dove è venuta a mancare: nell'essere vivente stesso, nello spazio, nell'abitazione, nel tempo.

Il Feng Shui è la ricerca di una vita e di un modo di abitare in armonia con il cosmo. U n momento molto importante di questa disciplina è l'orientamento e la disposizione della casa e dei mobili, in modo da ricreare l'equilibrio energetico ed evitare influssi negativi sui suoi abitanti.

b_301_158_16777215_00_images_feng_shui_600.jpgL'antica saggezza cinese può essere quindi d'aiuto per organizzare la nostra casa in modo da riuscire a controllare gli effetti negativi provocati dallo stress geopatico.

In ogni caso il Feng Shui non ha "regole" uguali per tutti, andrà sempre applicato tenendo conto di come si distribuisce l'energia nelle diverse stanze ma anche delle esigenze di chi ci vive e delle attività che vi si svolgono.

Il principio di base è dunque l'unicità di ogni caso: consigli utili per alcune situazioni si possono rivelare inappropriate per altre. L'acqua è un elemento importante del Feng Shui. Il vento (feng) disperde il Qi, l'acqua (il shui) lo arresta e lo concentra.

Per far si che l'acqua abbia un effetto benefico occorre però che sia in una buona posizione, che scorra nella giusta direzione, che il suo flusso non sia troppo rapido e che non si muova in linea retta.

In base alla posizione ed al fluire dell'acqua si sceglie l'orientamento e la posizione della casa e della porta d'ingresso. E' buona cosa avere dell'acqua di fronte all'ingresso, per esempio una piccola cascatella artificiale.

L'acqua, caratterizzata dal movimento, è Yang per cui è meglio che si trovi in quelle stanze dell'abitazione in cui l'energia Yang è sostenibile, cioè dei luoghi "attivi": la sala da pranzo, lo studio, la cucina, ma non in una camera da letto dove occorre che ci sia energia Yin.

In ogni caso, poiché l'acqua è un "attivatore", rinforza sia energie benefiche che nefaste, per cui è sempre bene conoscere che tipo di energia si trova là dove vogliamo posizionarla.

Ogni persona possiede specifici orientamenti quando compie determinate operazioni come leggere, guardare la tv, lavorare... Le personali "direzioni" si stabiliscono in funzione della cifra Gua (trigramma) che divide le persone in 8 categorie - divise in 2 gruppi - basandosi sulla data di nascita - www.fengshui-traditionnel.com (sito in lingua francese).

In questo modo si possono determinare i 4 orientamenti favorevoli ed i 4 nefasti alla persona in questione. Occorre sempre cercare di mantenere un'armonia di forme, volumi e colori, sia nel luogo in cui si vive sia in quello in cui si lavora. Ciò che è bello e vitale genera energia positiva.

Tenendo presente il fatto che per una corretta applicazione del Feng Shui alla propria abitazione occorre affidarsi ad un esperto o approfondire la conoscenza di questa complessa disciplina, proponiamo alcune "regole" suddivise in base alle stanze.

INGRESSO

La porta del bagno non deve essere di fronte a quella d'ingresso. Il bagno è Yin ed il Qi, seguendo la direzione dell'ingresso, vi entra e si indebolisce.

Non posizionare uno specchio di fronte alla porta d'ingresso: la superficie dello specchio fa invertire la direzione del Qi riportandolo verso l'uscita.

SOGGIORNO

Se si usa un divano a forma di L occorre porre di fronte ad esso almeno 2 poltrone ed un tavolo basso in modo da permettere una buona circolazione delle energie.

Il soggiorno deve essere la zona più Yang della casa, per cui occorrono tonalità forti e allegre; 

La stanza deve essere ben illuminata ma senza luci troppo abbaglianti. Evitare colori tristi e quadri aggressivi.

SALA DA PRANZO

La sala da pranzo non si deve mai trovare in un luogo più basso rispetto al resto dell'abitazione.

Decorare le pareti con quadri rappresentanti dei fiori e non delle nature morte.

CAMERA DA LETTO

L'acqua non deve entrare nella camera in cui si dorme: niente acquari e niente quadri rappresentanti il mare o delle barche.

La testata del letto deve appoggiarsi contro un muro: non devono esserci finestre né porte dietro la testa del dormiente. La miglior posizione del letto è in diagonale rispetto alla porta.

CUCINA

Non ci devono essere oggetti taglienti (es. coltelli) appesi o in vista.

Non posizionare il piano di cottura nel centro della stanza, esso deve restare libero. Il fuoco posto nel centro rende le energie troppo Yang.

BAGNO

Abbassare il coperchio del wc prima di azionare lo scarico: l'acqua, defluendo fuori dall'abitazione, porta via con sé l'energia.

Poiché l'energia incanalata nel bagno resta inutilizzabile, è meglio relegarlo in una stanza piccola: più piccolo è lo spazio, minore è l'energia che resterà inutilizzata.