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Primavera! L'aria si fa piu' profumata, godiamo di piu' ore di luce, ci prepariamo alla rinascita ma... siamo tremendamente stanchi! Il nostro corpo porta su di se' tutte le pesantezze dell'inverno e in questo periodo in cui la natura si risveglia noi non riusciamo a starle al passo!

Non serve correre in farmacia ad acquistare bustine, pilloloni e quant'altro di "ricostituente" ci viene proposto dal supermarket farmaceutico!

Ascoltiamo la natura, nutriamoci di quanto ci offre in questa stagione e di quanto ci offre sempre!

Una tra le tante proposte naturali di stagione e' l'asparago, che fa capolino sulle nostre tavole piu' o meno tra b_305_160_16777215_00_images_asparagi_600.jpgmarzo e giugno. Fa parte della famiglia delle Liliacee, ovvero la stessa di aglio e cipolla. Probabilmente originario
della Cina ma noto sin dall'antichita' da Greci ed Egizi, e' arrivato fino alle nostre tavole grazie ai romani. Per molto tempo - e probabilmente anche oggi - l'asparago e' rimasto "cibo da ricchi" e non solo per la sua "raffinatezza" ma anche per i costi non proprio alla portata di tutte le tasche. Luigi XIV, il Re Sole, nutriva una vera passione per quest'ortaggio tanto da costringere il suo giardiniere a sviluppare un metodo che gli consentisse di produrlo tutto l'anno! L'asparago e' formato da un rizoma sotterraneo da cui ogni primavera spuntano dei germogli, i turioni, ovvero la parte commestibile della pianta - le sue radici vengono comunque utilizzate in erboristeria -. I germogli dell'asparago si differenziano in 4 gruppi in base al loro colore: asparagi bianchi, asparagi verdi, asparagi violetti - apice tra il rosato e il violetto/porpora, parte del turione bianca -, asparagi violetti/verdi - una parte presenta una colorazione violetto e verde -. Attenzione! Prima di acquistarli verificate che siano ben dritti e sodi, senza ammaccature e col gambo non troppo fibroso. Passiamo all'aspetto nutritivo e "curativo". L'asparago contiene: sali minerali - calcio, potassio, magnesio e fosforo -; vitamine - A, B1 e B2, C ed E -; acido folico; aspargina - un aminoacido -. Tutto cio' si puo' cosi' tradurre:


- vitamine ed oligoelementi in esso contenuti ne fanno un buon ricostituente e tonico, aiuta a rinforzare sistema nervoso, ossa e muscoli

- aspargina e potassio migliorano la funzionalita' dei reni e ad hanno un effetto diuretico che aiuta l'organismo ad eliminare le tossine. Attenzione! L'asparago, oltre all'aspargina, colpevole di conferire un odore poco piacevole all'urina, contiene anche purine, sostanze derivate dalle proteine che, una volta scisse, formano acido urico, sono dunque sconsigliate per chi soffre di gotta, calcoli renali, cistiti o in generale, di problemi alle vie urinarie.

- e' un alimento poco calorico e una porzione di circa 250 g copre meta' del fabbisogno giornaliero di vitamina C e di acido folico, 1/4 di quello di vitamine B1 e B2, un buon 45% di quello di vitamina E

- l'acido folico, o vitmaina B9, e' utilissimo per le donne in gravidanza

Si puo' mangiare cotto al vapore - minore perdita dei suoi valori nutritivi -, bollito - conservate l'acqua di cottura e bevetene due tazzine al giorno lontano dai pasti, ne ricaverete un benefico effetto diuretico - ma anche crudi, grattugiati in un'insalata.

Ricordate che in erboristeria vengono utilizzate anche le radici di asparago e la tintura da esse ricavata.

Infine, l'asparago cresce anche spontaneamente, selvatico! Naturalmente non e' diffuso ovunque e non e' facile trovarlo pero'... se volete cimentarvi... provate lungo le rive di strade campestri o in zone collinari. Una raccomandazione: rispettate la pianta! Raccogliete solo i turioni, la parte legnosa non vi serve, e non spingetevi oltre ad aprile nella raccolta, i turioni di maggio sono piu' duri e fibrosi e servono al naturale ciclo della pianta.

Ed ora... l'asparago nel piatto!