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b_276_145_16777215_00_images_Rosmarino_600si.jpgROSMARINUS OFFICINALIS

NOME COMUNE: ROSMARINO

FAMIGLIA: LAMIACEAE

SPECIE: ROSMARINUS OFFICINALIS

ORIGINI E AMBIENTE: spontaneo in molte zone d’Europa, Asia e Africa, nel nostro paese fa parte della tipica macchia mediterranea ma si è diffuso e coltivato anche nel settentrione. Si adatta a terreni poveri e sassosi che siano in pieno sole e ben drenati, nelle zone a clima rigido richiede un riparo dai venti freddi. È ottimo nella coltivazione in vasi e fioriere.

DESCRIZIONE: arbusto caratterizzato da radici molto robuste, le foglie sempreverdi sono lineari lanceolate, molto dense sui rametti con la parte superiore verde scuro lucido e quella inferiore biancastra per la presenza di peluria. I fiori, che appaiono dalla primavera fino all’estate, sono riuniti in piccole infiorescenze a grappolo all’ascella delle foglie, sono di colore lilla-azzurro sono bilabiale e attirano una grande quantità di insetti impollinatori.

RACCOLTA : Quando si ha necessità.

USO CULINARIO: per aromatizzare crostacei, carni, patate, sughi, zuppe, e minestre per rendere i cibi più digeribili, i fiori si possono candire o usati freschi come contorno, le foglie vengono usate anche per conservare i cibi per le proprietà antisettiche e antiossidanti.

USO FITOTERAPICO: ha proprietà toniche, antispasmodiche, agevola la digestione, contro l’inappetenza e l’esaurimento psico-fisico. Uso esterno: con la tintura si fanno risciacqui per il mal di denti e frizioni per il mal di testa e i dolori reumatici.
L’infuso nel bagno unito a quello di salvia e menta può essere afrodisiaco!!

CURIOSITA’ : Il nome deriva da ROS MARIS RUGIADA MARINA per indicare l’abbondante umidità tipica dei luoghi prossimi al mare.