PSICOCIBERNETICA E DINAMICA MENTALE

Metodo che crea un ponte ideale tra meditazione (a cui apporta i benefici) e cibernetica (di cui conserva i benefici),  la dinamica mentale sintetizza, adattandole all’attuale era tecnologica, antiche tecniche di introspezione di origine orientale e conoscenze moderne di impronta occidentale.

Un sistema di gestione delle proprie risorse fisiche, mentali, emozionali e spirituali, ovviamente proposto non per l'ottimizzazione delle prestazioni di un ufficio computerizzato, ma per le esigenze della vita di tutti i giorni.

E' detta anche psicodinamica e attinge da varie branchie di ricerca su stati di coscienza, rilassamento, visualizzazione creativa ed immagine guidata, dal training autogeno, dalla sofrologia o scienza del rilassamento, per ciò che riguarda le tecniche di rilassamento utili per poter sfruttare al meglio le enormi risorse di creatività della mente; si ispira, oltre che alla psicologia e neuropsicologia, a tecniche di yoga e di visualizzazione creativa, allo scopo di armonizzare corpo, livello spirituale, emozioni e mente.

Fortissima e' l'influenza della Psicocibernetica di Maxwell Maltz, chirurgo estetico partito dalla constatazione della differente reazione di pazienti diversi di fronte all'esito dello stesso intervento; Maltz spiegò questi effetti psicologici con l'immagine dell'io", una figura dell'inconscio capace di sostituirsi alla vera identità dell'individuo, ed in grado di aumentare o ridurre la capacità reattiva positiva nei confronti dei fatti della vita quotidiana.

In sostanza, normalmente, programmiamo noi stessi in negativo oppure in positivo, inconsapevolmente, mediante la ripetizione di concetti, magari neppure fondati, ai quali finiamo comunque per credere ciecamente.

Se un individuo adulto crede fermamente di non essere portato per il disegno o la matematica (perché da piccolo glielo hanno detto mille volte, o a scuola gli hanno strappato i compiti o i disegni), per quanti sforzi faccia o per quanto si applichi con la migliore buona volontà, nell'inconscio ha un blocco dai primi anni di vita che lo frena.

In sintesi " l'immaginazione è più forte della volontà ": per prima cosa egli dovrà modificare l'immagine che ha di sé come "negato", credere fermamente che per lui è possibile essere un buon matematico o disegnatore; quindi, unendo volontà ed immaginazione, potrà applicarsi in modo ragionevolmente ottimista per ottenere i risultati prefissi.

La psicodinamica di José Silva, con i suoi "strumenti" (colori, numeri, schermo della mente, assistenti), consente dopo un periodo di auto-addestramento, di raggiungere notevoli risultati grazie alle potenzialità della mente (che normalmente usiamo solo per il 10% delle sue possibilità).

Conferme sul metodo vengono dalla neurofisiologia e dalle ricerche sul sonno e sulle onde cerebrali emesse dal cervello su quattro livelli di frequenza:

onde beta  per la veglia ed il ragionamento razionale (21-14 cicli/sec)

onde alfa  per il rilassamento o stato di dormiveglia (13-7 cicli/sec)

onde teta  per il sonno profondo (6-4 cicli/sec);

infine onde delta per l'inconscio, fino ad arrivare allo stato di coma (3-0 cicli/sec).

Mediante le tecniche di psicocibernetica e di psicodinamica si apprende come raggiungere il livello alfa a proprio piacimento in modo da riequilibrare i livelli: fisico, mentale, emozionale e spirituale (in questo modo ci si  ricarica di energia). A questo livello inoltre viene rafforzata la creatività.