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La vita che germoglia

L’acqua e un piccolo seme generano vita, carica di tutte le potenzialità che in essa lavorano alla nascita di un essere finito.

Un concentrato di energie all’opera! L’acqua e un piccolo seme diventano germoglio.

Un termine questo che metaforicamente viene utilizzato anche per indicare la giovinezza e le promesse in essa racchiuse. Tantissimi semi – legumi e cereali soprattutto, ma non solo – possono dar vita ai germogli. Questi sono considerati un alimento biogenico. Biogenico significa ad “alta vitalità”, vale a dire ricco di tutte quelle sostanze prodotte da particolari trasformazioni biochimiche legate proprio al processo di germinazione. Ebbene sì, non solo i germogli sono commestibili, ma possono costituire un elemento importante della dieta poiché sono ricchissimi di principi nutritivi. Esattamente cosa succede al seme che si trasforma in germoglio? Accade quella che possiamo definire rivitalizzazione dell’embrione del seme - che, in termini filosofici, è la pianta in potenza e non ancora in atto! – I germogli, frutto del 

b_336_176_16777215_00_images_germogli_600.jpgprocesso di germinazione, sono un vero concentrato di sostanze utili – e facilmente assimilabili - per l’organismo umano. Durante questo processo infatti: le sostanze antinutritive quali fitina e antienzimi si riducono; le proteine migliorano di qualità e sono più facilmente assimilabili – grazie all’aumento degli aminoacidi essenziali – diminuisce l’apporto energetico; aumentano sali minerali – calcio, ferro, fosforo, magnesio, sodio, potassio - ed oligoelementi che, essendo in forma organica, sono più facilmente assimilabili dall’organismo; la vitamina A può aumentare del 370%, la C de l 600%, la B12 – rara nei vegetali – può crescere; I germogli si possono acquistare già pronti ma si possono facilmente ‘coltivare’ anche in casa, seguendo semplici indicazioni.

I semi da cui si ottengono germogli commestibili sono veramente molti: legumi – soia verde, soia rossa o azuki, ceci, lenticchie – cereali – frumento, grano saraceno – ma anche girasole, crescione, erba medica – in particolare la varietà nota come alfa alfa - senape, riso, avena, fieno greco, miglio, orzo mondo, zucca, finocchio, piselli… Da evitare: i germogli ottenuti da semi di solanacee, quali pomodoro, patata, melanzana, peperone, perché contengono tannini, sostanze velenose. E’ consigliabile utilizzare semi prodotti grazie a coltivazione biologica - quindi senza concimi chimici, anticrittogamici, diserbanti… -200% al 700%.L’introduzione dei germogli nella propria dieta permette di: - stimolare un miglior funzionamento del sistema immunitario - favorire i processi di disintossicazione dell’organismo - migliorare il processo di ossigenazione delle cellule - rallentare l’invecchiamento - contribuire a rinforzare la memoria - combattere stress, spossatezza, stanchezza.

Premettendo che grazie ai loro principi nutritivi i germogli costituiscono un elemento importante della dieta quotidiana, sono particolarmente indicati per alcune ‘categorie’ di persone.

Adulti 

Per coloro che soffrono di allergie ad alcuni tipi di farmaci, a determinate sostanze chimiche e ai pollini, ma anche in caso di intolleranze alimentari. I germogli forniscono un valido aiuto anche alle persone che soffrono di disturbi del ritmo veglia-sonno.

Donne 

Per le donne che soffrono spesso di infezioni vaginali.

Studenti 

Per giovani che soffrono di: disturbi dell’attenzione; scarsa capacità mnemonica; stress

Bambini 

Per i bambini spesso soggetti all’attacco di parassiti. Osserviamo più da vicino questi integratori naturali.

Germogli di:

Frumento

Ricchi di: vitamine C, E, del complesso B, B17; calcio, magnesio, fosforo, sodio, potassio; proteine; enzimi, clorofilla. Riminerallizanti, sono utili anche in caso di stitichezza, colite ed eccessiva magrezza.

Alfa alfa 

Ricchi di: vitamine A, del complesso B, C, D, E, G, K ed U; clorofilla; ferro, calcio, fosforo e zolfo

Soia 

La soia verde è rinfrescante. La soia rossa è antianemica. In generale i germogli di soia sono indicati per coloro che soffrono di colesterolo e trigliceridi alti, ma anche in caso di problemi ormonali legati alla menopausa, di sindrome premestruale e di osteoporosi.

Crescione 

Ricchi di: ferro, potassio; vitamine C ed E. Aiutano l’organismo a recuperare la propria naturale vitalità e a disintossicarsi. Indicati per i fumatori perché contrasta l’azione dei veleni della nicotina.

Girasole 

I germogli di girasole sono indicati per gli sportivi in quanto contrastano i dolori muscolari.

Avena 

Ricchi di: proteine; fosforo, magnesio; carboidrati; vitamine B1 e B2. Svolgono un’azione diuretica e anche leggermente lassativa.

Miglio 

Ricchi di: ferro, potassio, fluoro; leticina. I germogli di miglio sono energetici, antianemici e
nutrienti. Sono utili in gravidanza ma anche per bambini o anziani con carenze nutrizionali. Aiutano anche a migliorare l’aspetto della pelle, rinforzano le unghie fragili e ridonano forza e splendore ai capelli.

Cipolla 

Questi germogli aiutano a contrastare la cellulite.

Orzo

I germogli di orzo hanno proprietà rinfrescanti, aiutano a regolare la funzionalità dell’intestino e riequilibrano il sistema nervoso.

Grano saraceno 

I germogli di grano saraceno hanno proprietà riscaldanti e corroboranti. Forniscono un valido aiuto ai bambini in fase di crescita ma anche all’organismo adulto debilitato e convalescente.

Lenticchie 

Particolarmente ricchi di ferro, sono indicati soprattutto per le persone anemiche.

Riso integrale

I germogli di riso integrale sono molto energetici e agiscono come ipotensivi. Sono indicati per coloro che hanno problemi di obesità ma anche in caso di insufficienza renale, di colite e di fermentazione intestinale.